I vostri vecchi Levi’s cosa direbbero di quel numero sulla bilancia?

Eccola, la più temuta dai pazienti ed in generale dalle donne, la nostra migliore amica, ma talvolta la nostra peggiore antagonista, Signore e Signori lo strumento basic in qualsiasi studio di un nutrizionista: la bilancia! Ma è così importante quel numerino che compare sul display?

Innanzitutto è importante sapere che il peso corporeo può essere influenzato da diversi fattori: esso, infatti, varia durante il giorno, cambia durante il ciclo mestruale a causa dell’ accumulo di liquidi e dunque ritenzione idrica, può variare a causa dello stress, stitichezza, menopausa, in base ai vestiti indossati durante la pesata ed alla taratura dello strumento utilizzato. Il peso corporeo può variare anche di 1,5-2 kg da un giorno all’altro, di eccesso o in difetto, ma fluttuazioni così consistenti in così poco tempo sono irrilevanti per il raggiungimento di un obiettivo a lungo termine che dovrebbe consistere in un miglioramento della composizione corporea ovvero una riduzione della massa grassa, con il mantenimento o la perdita minima possibile di massa magra. Il numero sulla bilancia, dunque, non rappresenta il parametro giusto per giudicare il proprio corpo: ciò che è fondamentale da prendere in considerazione sono le percentuali di massa magra, massa grassa rispetto all’acqua corporea totale ,rilevabili effettuando l’impedenziometria, che ci forniscono dati reali sulla variazione della nostra composizione corporea. Inoltre, talvolta, i pazienti confondono il gonfiore addominale, causato da stress, ritenzione idrica, cattiva digestione (magari la sera prima pizza, birra & stay senza pensier), con l’esser ingrassati, commettendo l’errore di pesarsi più volte.

Ma in tal caso che succede? La bilancia può diventare uno degli strumenti peggiori, causando depressione, stress, aumentando lo sconforto e portando la persona a mangiare schifezze per risollevarsi il morale, causando infine un reale aumneto di massa grassa. Per questo motivo consiglio sempre ai miei pazienti di non pesarsi. Ciò che conta è l’ armonia, come ci si sente nei propri vestiti, quelli vecchi storici, a livello di energia ed in particolare in che modo è migliorato il proprio stile di vita seguendo un piano alimentare bilanciato ed equilibrato, ma non solo, svolgendo anche attività fisica ed idratandosi correttamente. Il nostro peso ideale è semplicemente quel peso con il quale ci sentiamo a nostro agio nel nostro corpo.

Perdere peso e dimagrire sono due concetti apparentemente simili, ma differenti: non siate ossessionati dal peso, ciò che conta è vivere bene nella propria pelle

“Passo le notti
Nero e cristallo
A sceglier le carte
Che giocherei, a maledire certe domande
Che forse era meglio
Non farsi mai e voglio un pensiero superficiale
Che renda la pelle splendida
A salvarmi vieni a salvarmi
Salvami
Bacia il colpevole
Se dice la verità”